
RICCARDO COLAO - PER UNA NUOVA REPVBBLICA - TITANI EDITORI
FORMATO CM. 17X24 - 132 PAGINE - COPERTINA PLASTIFICATA A COLORI
E’ come una bandiera levata in alto… là, dove più feroce e confusa e implacabile ferve la mischia: essa sventola tra il fumo e le grida, ondeggiando sembra scomparire per riapparire più impavida e trionfante di prima; e una indicazione, un punto di riferimento, uno sprone. E’ un esaltante squillo di fanfara.
E’ appunto, la nuova Repubblica. Propriamente, quella che concilia lo spirito con la materia; quella che esalta l’individuo pur inserendolo nella comunità; quella che considera le persone in quanto tali e su di esse fonda una inedita indicazione perfettibile ma praticabile sin dagli inizi. Quella, insomma che si va rivelando come la più valida alternativa ai due tipi di materialismo che vorrebbero dividersi, soggiogandola, l’umanità del nostro tempo.
E ancora. La nuova Repubblica non privilegia l’aspetto materiale dell’esistenza umana a detrimento di quello spirituale; non mira a istituire soviets né a realizzare multinazionali, non disconosce i valori della Tradizione né relega l’anima nel limbo oscuro e insondabile delle assenze. Non è riduttiva né impositiva, non plagia, non egemonizza; si guarda bene dalle tentazioni totalitarie, così come evita qualsiasi tipo di commissione innaturale. In altre parole, questa nuova strada che già s’intravvede nel tormentato cammino dell’umanità contemporanea, non vuol essere quello che viene spesso definito, spregiativamente, il negativo della persona umana.
La nuova Repubblica non è, dunque, una vuota formula e neppure un archetipo teorico o peggio una utopia virtuale. Ha una sua ossatura, un suo fondamento, una sua prospettiva. Ispirata com’è ad una politica di massima indipendenza, essa si riverbera sia sulle strutture sociali, sia sugli organismi economici, sia sulle costruzioni legislative; ma investe soprattutto quel corpus unico che è la Nazione. Il quesito che deve risolvere un illuminato Statista è, dunque, questo: come conciliare gli interessi dei singoli con quelli della comunità.