STEFANIA SABA - L'ALBERO DEI TULIPANI
ROMANZO - 456 PAGINE - FORMATO 148 X 210 - Copertina a colori
Delia passava da una camera all’altra della casa, il trasloco le aveva portato via tanto tempo, e aveva completamente scordato quel diario, l’aveva lasciato lì per conservarlo bene, e invece l’aveva dimenticato. Eppure l’aveva lasciato lì, bene in vista, proprio per conservarlo, come si conserva qualcosa di prezioso. Non si lasciano mai le cose importanti in quel modo, anche se non avrebbe mai dimenticato neanche una paro-la di quello che aveva scritto. Così si fermò e lo afferrò. Le faceva an-cora un certo effetto soltanto a toccarlo. Ricordava la copertina ruvida, gli angoli consumati e le pagine con la scrittura fitta. Era tutto scritto lì.
Aveva sospirato e si era seduta. Non voleva entrare in quell’inferno. Quell’inferno, era la revisione di tutto quello che le era successo, compreso il trasloco che stava facendo. Aveva aperto il diario. In ogni pagina, sapeva che, avrebbe trovato tutti i pezzi di lei, sparsi, durante tutte le vicende che aveva vissuto. Non aveva avuto mai il coraggio di leggerlo, perché le avrebbe permesso di rivivere tutte le situazioni, tutte le emozioni. Ma, anche la consapevolezza di quanto fosse stata forte. Così, aveva iniziato a leggere. Solo qualche pagina aveva detto dentro di sé.
‘Eccomi…sono qui, ancora qui dopo tanto tempo a scriverti…volevo parlarti sai, lo volevo davvero, magari tenendo il tuo viso tra le mie mani, e baciandoti ogni tanto, tra una parola sussurrata e un sospiro, delicata-mente, come solo noi sappiamo fare, quando il tempo decide di farci un regalo, e allora stiamo insieme, come il sole e la luna quando s’incontrano.