
LA BAIONETTA E IL CANNONE
La Grande Guerra vista da Sud
Cesare Dornetti
Tra tante pubblicazioni edite, più o meno note, riferite all’argomento trattato da Cesare Dornetti, “La baionetta ed il cannone”, ovverossia “La Grande Guerra vista da Sud” appare quella più completa ed esaustiva.
Non è affermazione partigiana, trattandosiche il volume vede la luce per i tipi della nostra casa editrice . E’ la presa d’atto con la quale si licenzia il lavoro del Dornetti perché vivo, intelligente nella motivazione, ben supportato sotto il profilo di ricostruzione storica e in più - particolare valido - coinvolge chi lo legge sia per semplice piacere o per apprendimento.
L’autore parte da un assunto che chiarisce immediatamente le vie percorse durante la ricerca. La “Grande Guerra” fu combattuta, per ovvie ragioni, al Nord e precisamente sul versante est della cinta alpina. Il Sud ancora alle prese con le annose problematiche derivanti dalla “questione meridionale” era distante ma nessuno parve accorgersene poiché la Puglia, la Lucania, la Calabria, la Sicilia e la Campania vennero svuotate, alla pari di un serbatoio di acqua potabile, prelevando le forze giovanili in grado di reggere fucili e baionette per la trincea.
La breve sintesi storica degli avvenimenti ci consente dunque di aprire la strada verso i contenuti del libro di Cesare Dornetti e di entrare nel vivo delle tematiche relative agli eroi della “Brigata Catanzaro” e ai tanti episodi che costellarono la presenza dei calabresi nella Prima Guerra Mondiale, alla loro rivisitazione ad un secolo di distanza e allo storico viaggio nella memoria dove rivivono gli episodi, talvolta inediti, di quanti tornarono per raccontare quel che vissero e di coloro che, morti, fecero rientro, per essere seppelliti nella propria terra d’origine.
Dunque una storia commovente, straordinariamente coerente con il tema del racconto, avvincente e magistralmente ricostruita quasi con tecnica cinematografica.
Allora bravo Cesare Dornetti, capace di offrirci finalmente un documento che chiarisce molti dei lati oscuri del grande, sanguinoso e terribile evento che coinvolse piccoli, grandi eroi, figli del Sud, degni di essere ricordati!