
IL MIO AMICO TEX WILLER - MANUALE DI TEXOLOGIA
Riccardo Colao -
Volume formato gigante con immagini a colori
Il volume è una biografia del personaggio Tex Willer creato da G.L. Bonelli, disegnato da A Galleppini, in arte Galep, nel '48, fenomeno editoriale che vanta oltre sessant'anni di ininterrotte pubblicazioni. L'autore si propone di rendere omaggio ad uno dei più longevi eroi dei fumetti, analizzandone storia, costumi, vicende, dati statistici, utili ai lettori e ai collezionisti. E' presente anche un dizionario che consentirà, a chiunque, di destreggiarsi nella materia della "texologia".ALCUNE RECENSIONI SUL VOLUME:
A nome di tutti gli appassionati del Grande Ranger, un grazie di cuore a Riccardo Colao che con IL MIO AMICO TEX WILLER ci fa ripercorrere tutta la saga bonelliana, dagli esordi a striscia fino alla serie attuale. Il libro è una miniera di notizie su sceneggiatori e disegnatori della serie e si rivela pieno di chicche anche per i collezionisti. Finalmente ho capito come si fa a distinguere un albo della prima serie originale da una ristampa, anche se guardando i prezzi su Ebay sono sicuro di non potermeli permettere! Un libro godibile, attraversato da una visibile nostalgia per gli anni in cui “le strisce erano la nostra Playstation”. (Stefano Conti)
Pur non essendo un’appassionata e accanita lettrice di fumetti devo riconoscere che a seguito della lettura di questo libro si è risvegliata dentro di me una grande curiosità.
Chi è questo Tex Willer e perchè si parla tanto di lui?.
Riccardo Colao ce lo spiega partendo dalle origini e scavando nella storia stessa del personaggio che, da quanto apprendo, è stato disegnato da Galep e scenggiato da Gian Luigi Bonelli e poi seguito dal di lui figlio Sergio. Gli autori sono tutti sccomparsi e quindi Tex è rimasto orfano due volte, dopo aver perso il padre (quello di carta) in un agguato. L’autore ripercorre l’excursus e non dimentica particolari, citazioni, dati, riferimenti storici e fantasiosi adottati dai creatori.
Mentre via via che si scorrono le pagine avvertiamo anche la sana nostalgia da parte di Riccardo Colao per i tempi in cui da scolaro era solito avventurarsi a cavallo dell’immaginazione sui sentieri del West a fianco del suo amico Tex. Cos’altro chiedere ad una lettura d’evasione se non proprio lo scatenamento del fattore “sognare”.
Credo che tutti i lettori e gli appasionati cultori di questo genere di letteratura debbano conservare il volume nelle loro biblioteche. Certe cose non si inventano e qui si vede proprio che il lavoro dello storico operato con pazienza dall’autore ha finito per incidere scavando nella vasta e sterminata biblioteca editoriale dedicata al ranger americano inventato dagli italiani e lanciato a livello mondiale addirittura nel 1948.
Praticamente Riccardo Colao presenta con leggero anticipo un lavoro che vuole essere inteso come una celebrazione per i 65 anni di edizioni ininterrotte (dal ’48 al 2012. Stento a credere che un fumetto possa aver avuto una vita così lunga, continua e ricca di successi ma come sovente capita quando ci si stupisce per un qualcosa di cui ignoravamo quasi tutto, sono andata a documentarmi e mi son resa conto che i lettori, i collezionisti e chiunque ami il genere fumettaro, conosce molto bene il personaggio Tex. Dunque questo nuovo libro di Riccardo Colao va ad aggiungersi ad una bibliografia di per sè ricca ma mai esaustiva. Il merito dell’autore col quale desidero complimentarmi è sicuramente quello di aver legato le sue emozioni e le sue conoscenze dirette (dichiara un “master in texologia”) al servizio di altri che come lui sono cresciuti dagli anni ’60 in poi con una striscia dell’eroe dei comics) nella cartella di scuola e che oggi dopo tanto tempo si sono resi conto di avere anche oltrepassato l’età di Tex Willer che, in quanto agli anni ne dimostra fisicamente sempre e solo 45!. Chissà che il segreto della sua longevità non possa essere carpito, come tanti dei suoi segreti divulgati in questo libro, anche dai lettori più accaniti.
“Il mio amico Tex Willer – Manuale di Texologia” a me è piaciuto tantissimo. In tutta sincerità vi invito a sfogliarlo, a consultarlo, a leggerlo e magari a portarvelo nelle vostre librerie!. (Ginevra Liddlelton)
Devo essere sincero, non è stato affatto facile per me leggere questo libro… Sono troppi i ricordi che ho vissuto sfogliandone le pagine, fermandomi spesso e volentieri a ripensare a quando da piccolo correvo in edicola ad acquistare il mio fumetto preferito. Tex Willer, raccontato dall’Autore in maniera mirabile, è stato uno degli eroi della mia generazione, probabilente di quella precedente alla mia, e anche con il passare dgli anni, è rimasto un mito intramontabile. Citazioni, ricordi, spiegazioni, interventi di Umberto Eco, richiami dai film di Sergio Leone…questo è in fondo il mondo in cui sono cresciuto, senza tablet e videogiochi, in cui la fantasia si sviluppava leggendo un fumetto, e non era invece disegnata per noi da parte di un computer, rendendo così tutto artificiale. È un libro, anzi, un volume, essenziale per chi ha amato Tex Willer, il tratto inconfondibile dei disegni, le ambientazioni, le storie avvincenti, le amicizie. L’Autore ci guida citando particolarità delle storie, riferimenti presi per i racconti, e tante altri piccole grandi nozioni che ci arricchiscono sicuramente, in un personaggio perennemente fermo con la sua immagine di duro autoritario nella nostra memoria. Nella mia epoca bambinesca in cui l’eroe da impersonare a carnevale era quasi sempre Zorro, la mia giacca con le frange, i jeans, il cappello da cow-boy erano per me molto più di una corazza, molto più di una semplice maschera, e se penso che un fumetto, uscito subito dopo la seconda guerra, possa ancora essere in edicola, vuol dire che è molto di più di un semplice racconto a episodi. Riccardo Colao, ti ringrazio….la tua opera mi è piaciuta moltissimo, toccando le corde dei miei ricordi più belli. (Fabrizio Biondi)