
CATANZARO PASSIONI E MEMORIE
Antonio Barbato - Silvestro Bressi - Gianni Bruni - Nando Castagna - Gioacchino Concolino - Francesco Delfino - Angelo di Lieto - Umberto Di Tardo - Antonio Iannicelli - Aldo Mercurio - Marziale Mirarchi - Domenico Montuoro - Francesca Rizzari Gregorace - Rino Rubino - Pasquale Vetrò
Quindi autori, quindici fra le migliori penne della cultura catanzarese raccolgono insieme altrettanti articoli storici, tutti degni di attenzione e di essere letti.
Antonio Barbato - Silvestro Bressi - Gianni Bruni - Nando Castagna - Gioacchino Concolino - Francesco Delfino - Angelo di Lieto - Umberto Di Tardo - Antonio Iannicelli - Aldo Mercurio -
Marziale Mirarchi - Domenico Montuoro - Francesca Rizzari Gregorace - Rino Rubino - Pasquale Vetrò
Il successo editoriale e l’interesse destato dal primo volume di questo almanacco “Passioni e memorie”, che si affianca all’altra collana di studi e ricerche dedicati alla nostra città, “Catanzaro nel tempo”, sempre curati dall’ “Associazione calabrese di filatelia e collezionismo vario“, ci ha ancora di più convinti a riproporci, anche quest’anno, con una nuova pubblicazione della serie.
Come per il passato, la rassegna degli argomenti trattati è varia e pertanto maggiormente interessante, suscitando interessi diversi, ma sempre rivolti ad aspetti e momenti particolari della storia catanzarese.
Potremo, infatti, ritrovarci nel triste periodo bellico con gli scritti su la “Calabria nella prima guerra mondiale “nonché“ I bombardamenti su Catanzaro nell’agosto del 1943” e con i ricordi in “1943: l’anno dell’armistizio”, cui si affianca la bella e commovente storia de “La Brigata Catanzaro nel Regio Esercito Italiano”, mentre un tuffo nel più lontano passato è la poco conosciuta storia di “Ottavia ed il suo tempo”.
Due personaggi che, a titolo diverso, ebbero a caratterizzare la vita cittadina, sono ricordati con “Le arringhe-spettacolo dell’avvocato contadino” e con la profonda ed ingenua religiosità di “Frate Crispino da Catanzaro“, mentre la cultura torna alla ribalta con l’approfondita disamina dell’opera di in un importante poeta che nella città ha lasciato valide testimonianze: “La Catanzaro di Vittorio Butera”.
Si leggerà anche della storia dei “Maritaggi per le fanciulle povere
ed oneste del Villaggio Marina di Catanzaro” e torneranno a scorrere le antiche fontane della nostra città, quelle ancora esistenti e quelle scomparse, con “Catanzaro e le sue fontane”.
Senza dimenticare l’importanza, per la nostra città, de “La Chronica Trium Tabernarum”, una storia dell’istmo tra i due mari nel buio profondo del Medio Evo calabrese.
Agli appassionati di filatelia piacerà apprendere la vicenda dei “Bolli annullatori a svolazzo della Calabria” viaggiando così nell’ultimo periodo della monarchia borbonica, mentre, andremo ancora indietro nel tempo, fino al Regno di Filippo IV di Spagna, nel 1647, con il racconto di “Un catanzarese alla corte del Re di Spagna” e la sua impari lotta contro i “tosatori” delle monete.
Leggeremo ancora di quale fosse la “Assistenza civile e religiosa agli orfani della Grande Guerra“, mentre un aspetto particolare dell’istru-zione è illustrata nello scritto “Storia, ruolo e funzioni del personale educativo nelle istituzioni convittuali”, non dimenticando il ruolo pri-mario che sempre ebbe nello specifico settore il nostro vecchio “Galluppi”.
Scorrendo queste poche righe di presentazione ci sarà certo qualcuno che vorrà chiedersi quale sia il filo conduttore che accomuna argomenti ed immagini apparentemente tanto diverse tra loro, per contenuti e tempi.
Ed allora potremo rispondere che il “collante” di tanti ricordi è sempre lo stesso, è l’amore per Catanzaro, per la sua storia e le sue tradizioni, i suoi personaggi, quelli noti e quelli poco conosciuti, per i momenti belli e per quelli tristi che nei secoli sui “Tre Colli” si sono avvicendati.
E poiché la storia di una città è anche la memoria di quanti, nel tempo, vi hanno vissuto, allora è anche la storia di tutti noi.
Ed è bello poterla raccontare.